Cinema d’autore a Carbognano (2011)

Lo scorso anno censurai su questo sito l’organizzazione del “Festival del cinema d’autore”, manifestazione che da qualche anno si svolge a Carbognano, un paesino nel viterbese, pubblicizzata anche dal TG di Rai 3. Solo dopo i miei strali ho scoperto una curiosa coincidenza: ad organizzare la rassegna era una mia antica vicina di casa, della quale avevo perso le tracce. Lei, lette le mie opinioni sul sito, rintracciò i miei recapiti, mi chiamò e invece di mostrarsi offesa mi disse che condivideva in pieno le mie perplessità. Ma contestualmente mi ha dato appuntamento all’edizione successiva.

Quest’anno son tornato a vedere un paio di film a Carbognano e, allora, non posso non riconoscere che le cose sono andate davvero  diversamente rispetto a quel che avevo osservato l’anno prima. Puntualità nel dare avvio alla proiezione, silenzio da parte del pubblico, ottima qualità della visione.

Ho visto due film molto interessanti: “Anita” e “L’erede”. Il primo, struggente pellicola dedicata alla compagna dell’Eroe dei due mondi;  il secondo, un noir inquietante ambientato sui Monti Sibillini, luoghi a me molto cari.

“Anita” è stato anche preceduto da una breve rappresentazione che ha ripercorso la genesi dell’Inno di Mameli, le cui note hanno  risuonato nella medievale piazzetta di Carbognano con il pubblico che le ha ascoltate in patriottica compostezza. Ho saputo, da alcuni amici che hanno assistito alla intera rassegna, che anche altri film (quasi tutti “opere prime”) sono stati molto apprezzati (come, ad esempio, quello intitolato “Tanghero”, in lingua spagnola, seguito da una esibizione di ballerini).

Insomma, Donatella quest’anno ha fatto del suo meglio. E quindi onore al merito ed appuntamento ad agosto 2012 con il Festival del Cinema d’autore a Carbognano.