E’ tutto relativo…..

E’ tutto relativo…..

La cronaca registra un fatto curioso, avvenuto all’inizio dell’anno, su una superstrada marchigiana nel tratto che unisce Chiaravalle a Montecarotto. Un vecchietto di 86 anni, residente a Jesi, è stato fermato dalla Polizia Stradale dopo aver condotto ben 25 chilometri contromano sulla sua Renault Clio. Le operazioni di arresto del veicolo si sono rivelate piuttosto laboriose, con le autovetture che procedevano nel senso inverso intente a schivare, con manovre azzardate, la Clio. Quando il vecchietto ha fermato la propria automobile è sceso ed ha inveito contro gli agenti, accusandoli di essere stati loro ad andare contromano.

Una cosa analoga mi è successa personalmente, anche se il fatto è oggettivamente diverso, molti anni fa quando partecipai ad un sopralluogo che un giudice aveva disposto, in relazione ad un contenzioso giudiziario, all’interno di una casa di cura ad Albano Laziale dov’erano ricoverati malati affetti da sindromi psichiatriche. Ad un certo punto, mentre la delegazione ospite era scortata da infermieri e medici lungo i corridoi del nosocomio, uno dei pazienti, un giovanotto grande come un armadio, in pigiama, dalla pelle del viso tutta increspata e con molte croste sulla fronte e sulle braccia, mi si avvicinò e mi sussurrò all’orecchio: “molti pensano che siamo tutti pazzi quà dentro, mentre noi riteniamo che i pazzi sono quelli che stanno oltre il muro ed il cancello”….

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